Al giorno d’oggi risulta davvero fondamentale e di importanza vitale sapere quali sono i principali sintomi dell’ictus per poter capire se sta arrivando un evento potenzialmente letale che richiede un immediato aiuto.
Afasia
Una persona che sta per avere un ictus, presenta afasia. Vale a dire che ha difficoltà a parlare. Molti pazienti non riescono a comunicare oppure dicono delle frasi sconclusionate. Altri farfugliano senza accorgersi del problema. È quindi particolarmente utile che una persona anziana che vive da sola sia seguita da una valida badante Roma che possa interfacciarsi e accorgersi in tempo se qualcosa non va.
Paresi facciale
Uno sintomo molto comune dell’ischemia celebrale è la paralisi facciale. Molte volte colpisce un solo lato del volto. Improvvisamente, i muscoli si rilassano e cadono verso il basso facendo pendere un lato della bocca.
Stato confusionale
Se l’ictus è imminente, la persona presenta uno stato piuttosto confusionale. Infatti, non riuscire a parlare e barcollare devono far capire immediatamente che c’è qualcosa che non va. È importante sapere che non bisogna mettersi alla guida o comunque pensare di portare in autonomia il soggetto in ospedale ma poiché potrebbe avere un improvviso aggravamento. Invece, occorre chiamare il 118 per ricevere immediati i soccorsi.
Perdita di equilibrio
Le persone che stanno per avere un ictus non riescono praticamente a stare in piedi. Possono avere un forte senso di vertigine e la sensazione che il pavimento si sia inclinato sono sintomi che possono far pensare a un problema all’orecchio come la labirintite ma se si osservano insieme agli altri, diventano un ulteriore campanello d’allarme che non va assolutamente ignorato, anzi.
Perdita di forza nelle braccia
Infine, quando il flusso di sangue e ossigeno diretto al cervello si interrompe, è possibile che il soggetto non riesca a controllare le braccia. Un breve test prevede di portare le braccia dritte davanti a sé. Chi sta per avere un’ischemia cerebrale, non riuscirà a tenere un braccio o entrambi alzati che cadranno inevitabilmente verso il basso come se non avessero più muscolo.